Dopo anni di sperimentazione in molti comuni, con circa due milioni di tessere emesse, la nuova CIE è pronta a sostituire in tutto e per tutto la vecchia e stropicciata carta, memorizzando però le informazioni personali (impronte digitali comprese) elettronicamente: una sorta di dossier su noi stessi formato tessera. In futuro lo stesso sistema potrà essere esteso a molti altri scopi, tra i cui il voto elettronico, prenotazioni di vario genere, pagamento di multe e ogni attività in cui è necessario essere identificati attraverso canali digitali.
Articolo completo su Cronache Laiche
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