"L'uomo è come un pescatore saggio che gettò la rete in mare e la ritirò piena di piccoli pesci. Tra quelli il pescatore saggio scoprì un ottimo pesce grosso. Rigettò tutti gli altri pesci in mare, e poté scegliere il pesce grosso con facilità. Chiunque qui abbia due buone orecchie ascolti!"
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L'Ingegneria climatica di Obama

Apprendiamo dalla Associated Press quanto segue:

L'amministrazione di Obama sta pensando di ricorrere alla geoingegneria per "raffreddare l'aria" della Terra, nel tentativo di combattere il riscaldamento globale.
Lo dichiara John Holdren, consulente scientifico della Casa Bianca, specificando che una delle tecniche in discussione riguarda lo spargimento nell'alta atmosfera di particelle opache che riflettano i raggi del sole.

Una vecchia idea ritirata fuori per l'occasione, condita con abbondante terrorismo psicologico e il solito gustoso contorno di "Fidati, gli esperti siamo noi".

Lo stesso Holdren avverte che immettere le particelle nell’aria potrebbe avere gravi effetti collaterali. Ma nonostante questo ha poi affermato che «potremmo essere così disperati da volere il suo utilizzo».
Secondo il consulente di Obama, il riscaldamento globale potrebbe avere «conseguenze davvero intollerabili». Nell’intervista rilasciata all’Associated Press, durata mezz’ora, Holdren ha paragonato per ben due volte il fenomeno del riscaldamento globale a quella situazione in cui ci si trova «in una macchina con freni che non funzionano, e si guida verso un precipizio nella nebbia».

Inutile far notare, a questi soloni a libro paga governativo, che ogni volta in cui l'uomo ha voluto intervenire nei meccanismi profondi del sistema Terra ha fatto disastri, spesso peggiorando la situazione nel tentativo di rimediare a precedenti interventi.

Inoltre, immettere particelle in quel sistema complesso e ancora non ben conosciuto che è l'atmosfera, comporta rischi enormi per tutte le forme viventi del pianeta.
Se non bastasse, aggiungiamo che schermare il Sole con un "velo opaco" artificiale (vi ricorda niente? eh già), può sì diminuire la quantità di energia in entrata di giorno, ma di notte impedirebbe il naturale rilascio di parte dell'energia verso lo spazio, aumentando così, e non diminuendo, il riscaldamento globale.

Giocare con sistemi complessi in equilibrio dinamico come sono gli ecosistemi terrestri, non è un comportamento saggio, ma chi detiene il potere crede anche di avere il diritto di prendere decisioni così gravi e irreversibili per tutta l'umanità. Ma ormai sappiamo quanto possano "funzionare bene" politica, scienza e propaganda quando vengono unite sotto lo stesso vessillo del potere.

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