"L'uomo è come un pescatore saggio che gettò la rete in mare e la ritirò piena di piccoli pesci. Tra quelli il pescatore saggio scoprì un ottimo pesce grosso. Rigettò tutti gli altri pesci in mare, e poté scegliere il pesce grosso con facilità. Chiunque qui abbia due buone orecchie ascolti!"
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Dal nostro inviato



In alternativa (specialmente non appena il video verrà rimosso per violazioni di copyright!), vi metto a a disposizione alcuni link, per rimanere invece aggiornati su quel che di importante accade in Gran Bretagna:

Voi che 'ntendo il terzo ciel movete




« Faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio sulla mano destra e sulla fronte; e che nessuno potesse comprare o vendere senza avere tale marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome. Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: essa rappresenta un nome d'uomo. E tal cifra è seicentosessantasei. »


E dove può trovarsi se non nelle nostre mani e nella nostra mente!

Che la bestia ed il suo marchio siano emblemi riconducibili al denaro è cosa nota, ben dimostrata dal simbolismo meticolosamente celato in banconote e monete. Simboli, sistemi di forze ed espressioni di volontà che non si trovano lì per strane coincidenze ma perchè qualcuno ce l'ha messi.

Apocalisse è un libro che prende corpo e sostanza soltanto quando, parafrasando concetti totalmente incomprensibili, si riesce a trovare una corrispondenza con un fatto realmente accaduto. L'esatto processo inverso, quindi.

Nonostante ciò l'apocalisse, al termine della sua fase catartica, rischia di arrivare a compimento per volere di una ben identificabile elite dominante, con il beneplacito di intere masse addormentate; la catastrofe, che in drammaturgia è la parte finale di una commedia tragica, è il programma che essi intendono realizzare, per raggiungere i loro propositi. Potere, controllo, ricchezza. Per questi obiettivi si è disposti a tutto.
Pestilenze? Terremoti? Uragani? Serve versare veleni dalle coppe? Una guerra in terra santa?
La regia diventa sempre più complessa... ma nulla è irrealizzabile.


Riusciremo a raggiungere il benessere comune soltanto quando avremo attribuito al denaro il suo reale valore intrinseco, sempre che qualche byte possa sopravvivere anche in assenza di energia elettrica.
Confidiamo quindi nell'aiuto del nostro caro fratello sole.

Apocalisse, ultimo atto



Poi, finalmente, gli alieni di entrambe le parti potranno affrontarsi nella battaglia finale. Sarà arrivato il momento, no? Quando ce li farete vedere!

Per fortuna stiamo arrivando alla fine di questa ridicola trama apocalittica; sono stati necessari 2000 anni di progresso in tutti i campi, per poter alla fine consentire ad una sparuta ed insignificante setta di psicopatici, di mettere in scena e vedere realizzato ciò che è predetto in questa pseudo-profezia.
L'idea del depopolamento è una soluzione presente in apocalisse... e questo è quel che rimane da perseguire quale atto finale.

Tutto questo sforzo per ritornare consapevolmente ad un'epoca quasi preistorica, per razionarsi scorte accumulate in bunker sotterranei, e fortemente convinti di poter ripartire beatamente, nelle grazie del Creatore, con quattro sementi.

Santo subito!