"L'uomo è come un pescatore saggio che gettò la rete in mare e la ritirò piena di piccoli pesci. Tra quelli il pescatore saggio scoprì un ottimo pesce grosso. Rigettò tutti gli altri pesci in mare, e poté scegliere il pesce grosso con facilità. Chiunque qui abbia due buone orecchie ascolti!"
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Mondi invisibili

“Cercate di capire che tutte le scienze e la sapienza di questo mondo non potranno mai darvi una comprensione neanche lontana di quello che è in realtà il mondo: ed è un bene per le nostre piccole menti che sia così perché solo in questo modo riuscirete a cullarvi in un guscio di illusoria sicurezza. […] In realtà la vera natura del mondo non è la bella architettura ordinata di sfere rotanti che i vostri filosofi immaginano ma una distesa sterminata di spazio ‘caotico e fluttuante’ che si agita e si contorce come le onde e le correnti di un mare in tempesta. Ed in questi spazi, al di fuori della piccola logica umana, sono gli spazi stessi che hanno vita e danno forma a vortici e condensazioni e grumi di qualcosa che non è facile definire -- e forse è bene che sia così -- ma che si intuisce essere sempre al limite della manifestazione ai nostri miseri sensi umani. […] Sono questi quelli che i pochi che ne conoscono l’esistenza e non sono definitivamente impazziti chiamano gli Altri Dei che vivono negli spazi esterni e non amano essere disturbati da preghiere o richieste o anche soltanto pensieri troppo insistenti. Sono questi quelli a cui alludono alcuni antichi sapienti quando dicono, in modo altrimenti incomprensibile parlando di un demone, che «il suo nome è legione»: ora infatti è terribilmente chiaro perché. Sono questi ancora quelli che le nostre piccole menti si ostinano a considerare maligni e diabolici mentre in realtà sono soltanto totalmente al di fuori della mente umana tanto da rappresentare realmente per noi l’ultima perfezione del terrore senza nome. Sappiate però che il terrore che ci ispirano non deriva tanto da una loro reale natura maligna secondo le nostre valutazioni ma dalla nostra coscienza del caos cosmico più completo, profondo e senza speranza di cui sono la manifestazione ed in cui il nostro piccolo mondo ordinato viene sballottato senza fine.”

“Già di fronte ai più vicini e più piccoli la mente umana che osa osservarli si ritrova in preda al terrore più folle perché si rende conto di essere a sua volta oggetto di mostruosa osservazione e attenzione da parte del Caos cosciente con sensi che vanno al di là della comprensione umana. Alcuni dei minori di questi vortici penetrano spesso anche all’interno del nostro cosmo ordinato ed allora noi li conosciamo, tra l’altro, sotto forma di quelli che i sapienti latini chiamano spiriti degli elementi e si illudono di conoscerne la natura e di sapere come evocare e dominare: se soltanto sapessero di quale sterminato e mostruoso esercito essi sono le pressoché inoffensive avanguardie non vorrebbero avere più nulla a che fare con loro e se ne terrebbero accuratamente alla larga. Ma anche in altri modi essi compaiono in mezzo a noi perché ricordatevi che la loro natura non è altro che spazio raggrumato e dotato di una qualche mente diffusa: possono quindi entrare in tutto e attraversare tutto senza trovare ostacoli e impedimenti. Ogni cosa può essere abitata e animata da queste avanguardie degli Altri Dei […] Ed anche questo era stato visto da qualche antico sapiente che aveva parlato dell’inferno e dei demoni che lo abitano ed aveva detto che, man mano che si sale nella gerarchia diabolica, si trovano esseri sempre più idioti e sempre più disprezzati dagli stessi demoni loro sottoposti: i valori del Male e del Caos sono l’inversione di quelli del Bene e del Cosmo. Anche qui però il sapiente aveva visto appena uno spiraglio della vera realtà ultima perché questi esseri non sono Limitati in un inferno qualunque ma abitano tutto lo spazio -- sono anzi tutto Io spazio- dilatato oltretutto in misura inconcepibile rispetto al nostro piccolo e ridicolo cosmo di cui andiamo tanto orgogliosi e perché, ancora, questi esseri in realtà non sono cattivi secondo le grette regole che Arabi e Cristiani si sono inventate credendo di codificare il Bene ed il Male: sono invece il Male più completo in quanto capaci per loro stessa natura di dare l’angoscia più abissale e definitiva semplicemente perché sono il Caos cosmico sempre sul punto di irrompere in mezzo a noi per travolgere completamente e definitivamente ogni nostro fondamento e certezza e trascinarci in spazi che per nostra fortuna non riusciamo neanche lontanamente ad immaginare.”

Estratto dall'articolo originale
Abduction e Mondi Invisibili

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