"L'uomo è come un pescatore saggio che gettò la rete in mare e la ritirò piena di piccoli pesci. Tra quelli il pescatore saggio scoprì un ottimo pesce grosso. Rigettò tutti gli altri pesci in mare, e poté scegliere il pesce grosso con facilità. Chiunque qui abbia due buone orecchie ascolti!"
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Apocalisse, ultimo atto



Poi, finalmente, gli alieni di entrambe le parti potranno affrontarsi nella battaglia finale. Sarà arrivato il momento, no? Quando ce li farete vedere!

Per fortuna stiamo arrivando alla fine di questa ridicola trama apocalittica; sono stati necessari 2000 anni di progresso in tutti i campi, per poter alla fine consentire ad una sparuta ed insignificante setta di psicopatici, di mettere in scena e vedere realizzato ciò che è predetto in questa pseudo-profezia.
L'idea del depopolamento è una soluzione presente in apocalisse... e questo è quel che rimane da perseguire quale atto finale.

Tutto questo sforzo per ritornare consapevolmente ad un'epoca quasi preistorica, per razionarsi scorte accumulate in bunker sotterranei, e fortemente convinti di poter ripartire beatamente, nelle grazie del Creatore, con quattro sementi.

2 commenti:

Giuditta ha detto...

Super! In poche parole hai spiegato quello di sono convinta anche io (e non solo io)! Un'Apocalisse "Hollywoodiana". Posso inserirlo sul mio blog?

Nando ha detto...

E ci mancherebbe. Che diventi sempre più opinione condivisa, con buona pace della moltitudine di idioti di ogni fede religiosa che attende l'occasione (ieri, 21 maggio, ne è sfumata un'altra) per ricevere ricompensa per l'osservanza dei vari dogmi.