"L'uomo è come un pescatore saggio che gettò la rete in mare e la ritirò piena di piccoli pesci. Tra quelli il pescatore saggio scoprì un ottimo pesce grosso. Rigettò tutti gli altri pesci in mare, e poté scegliere il pesce grosso con facilità. Chiunque qui abbia due buone orecchie ascolti!"
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Il ruolo della Russia nello scenario internazionale

dal blog Zret

Non amo occuparmi di attualità, ma mi pare doveroso precisare alcune mie opinioni in merito al recente conflitto tra la Georgia, sostenuta dall'asse Stati Uniti-Israele, e l'Ossezia del Sud, appoggiata dalla Russia di Putin-Medvedev. Mi auguro comunque che queste parole siano apotropaiche. Non intendo persuadere quei lettori che credono ciecamente ancora alle false contrapposizioni tra superpotenze e che tendono a schierarsi con uno dei due contendenti. Chi, però, seguirà gli eventi forse destinati ad accadere, non solo comprenderà che la guerra citata è solo uno dei tanti stratagemmi adoperati dal governo occulto per scatenare un conflitto su scala globale, ma anche sarà in grado di discernere i siti di informazione veramente libera dai numerosissimi portali infiltrati.

Non intendo tessere l'elogio degli Stati Uniti, mentre altri magnificano la Russia, ma evidenziare come siano gli Oscurati a controllare tutti i principali paesi dello scacchiere internazionale. Bisogna capire che la gravissima crisi in cui versano gli Stati Uniti non è la conseguenza (non solo) di un modello economico dissennato, ma la fase di un progetto risalente a secoli addietro, un progetto pianificato ed attuato con mefistofelica astuzia e scientifica precisione. La sinarchia, che non nutre alcun sentimento patriottico né apprezza i valori nazionali, ha deciso di affossare gli U.S.A. e di portare in auge la Federazione russa che in futuro sarà lo stato più ricco e potente del pianeta, insieme con la Cina. Non basta, però, distruggere l'economia e la società statunitensi: occorre, infatti, fomentare in tutto il mondo un odio incoercibile, furioso contro Stati Uniti ed Israele, protagonisti di genocidi, di episodi di sfruttamento, di carneficine e di brutali aggressioni.

Gli esecutivi delle varie nazioni sono esecrandi, ma illudersi che il governo russo sia migliore di quello statunitense è un'ingenuità.

Non so se Medvedev e Bush siano al corrente di essere manipolati affinché si azzuffino come due galli da combattimento: lo scommettitore sa quale dei due galli vincerà, perché il combattimento è truccato. Credo che Bush, nella sua infinita stolidità, pensi di agire per gli Stati Uniti e non per il governo segreto, mentre Medvev sembra uomo assai più scaltro, allevato ed indottrinato per svolgere un preciso compito. Comunque sia, i popoli ignorano che chi agisce dietro le quinte manovra i vari burattini della scena internazionale. In tale ottica, poco conta anche il petrolio (alcuni oleodotti passano per la Georgia, sottraendo così alla Russia il controllo dell'oro nero centro-asiatico): infatti l'apparato militare ed industriale da decenni impiega altre forme di energia e potrebbe rinunciare ai combustibili fossili oggi stesso, se gli idrocarburi non fossero uno strumento per dominare l'economia e soggiogare le popolazioni.

Quel che importa veramente ai signori della guerra è determinare una situazione indescrivibile di caos, conflagrazioni belliche, atti efferati, epidemie, carestie, disastri innaturali etc. Terminato questo periodo di immani tribolazioni, come Lucifero nell'incanto del mattino, splenderà glorioso e magnifico l'astro del Salvatore. Egli offrirà ad un'umanità (ai sopravvissuti del genere umano) prostrata, immiserita e disperata, la risoluzione per ogni problema: energia non inquinante per tutti, cibo in abbondanza, sicurezza e pace. Naturalmente i suoi "miracoli" saranno trucchi da baraccone ed i suoi doni non saranno disinteressati. L'energia implicherà che ogni uomo diventi un terminale alimentato e controllato da un megacomputer centrale; gli alimenti saranno geneticamente modificati; la sicurezza e la pace saranno sinonimi di rinuncia ad ogni residua forma di libertà. Un superstato totalitario diverrà un invadente ed onnipresente Briareo dalle cento braccia, diventerà un mostruoso Argo dai cento occhi (gli occhi delle telecamere-spia). Infine il superstato pretenderà l’atto finale di sottomissione, come in 1984.

Tutto ciò potrebbe accadere per mezzo di Gog e Magog, ossia i popoli che nella Bibbia, nel Corano ed in altre tradizioni posteriori, raffigurano le nazioni orientali (Russia, Cina...).

Chiarito ciò, è meglio diffidare di chi decanta le inesistenti virtù di Putin e Medvedev, dipinti come due statisti buoni, solleciti del bene collettivo, disinteressati, amanti della pace, fautori della democrazia. Chi li dipinge così è un... ; chi sostiene che, tutto sommato, la Russia è la nazione su cui fare assegnamento per un futuro di libertà e di giustizia, è uno sprovveduto. Non esistono i buoni ed i cattivi, ma solo i cattivi ed i cattivi mascherati da buoni, come durante il Secondo conflitto mondiale, quando sia il Tripartito (Italia, Germania, Giappone), i “cattivi”, sia gli Alleati, i “buoni” erano finanziati dalla stessa élite di guerrafondai Ecco spiegato dunque perché l’orso russo non è un mansueto agnellino.

La Russia è all'avanguardia nelle armi elettromagnetiche e psicotroniche; usa le scie chimiche per manipolare il clima, per avvelenare e condizionare la popolazione, esattamente come gli stati della N.A.T.O.; impiega sofisticati e diabolici sistemi di sorveglianza (anche insetti-spia); si avvale della psicopolizia; reprime in modo feroce dissidenti ed etnie che rivendicano diritti civili; ha adottato un selvaggio modello economico liberista; non rispetta l'ambiente; ha collaborato e coopera con gli Stati Uniti in sperimentazioni di dispositivi elettrodinamici (Caronia)...

Intendiamoci: gli U.S.A. sembrano avviati a diventare il Quarto Reich, ma non sarà la Russia a salvarci dalla dittatura planetaria.

A questo punto, la prossima volta in cui leggerete gli articoli di colui, sappiate che è un...

Ognuno poi la pensi come vuole: chi vivrà vedrà. Si può solo consigliare di allacciare molto bene le cinture, perché stiamo forse salendo per una folle corsa sulle montagne... russe.

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